Dopo il pareggio ottenuto allo stadio Olimpico contro il Bologna, la Lazio si prepara ad affrontare una nuova sfida in trasferta, fondamentale per continuare a inseguire i tre punti che diventano sempre più cruciali ad ogni incontro. Questa volta, la squadra biancoceleste scenderà in campo allo stadio Tardini di Parma alle ore 18:00. La partita, visibile sulla piattaforma Dazn e diretta dall’arbitro Matteo Marchetti, si preannuncia impegnativa.
L’allenatore Maurizio Sarri dovrà fare i conti con alcune assenze significative: non potrà contare su Isaksen e Gila, e dovrà riflettere attentamente sulla scelta degli undici titolari. In vista di questo importante match, è intervenuto ai microfoni di LazioPress Diego Fuser, ex centrocampista che ha vestito le maglie sia della Lazio che del Parma.
Fuser ha una carriera ricca di successi e trasferimenti tra club di prestigio come Torino, Milan, Fiorentina e Roma. Con la Lazio, il calciatore ha collezionato 188 presenze e segnato 35 gol, mentre con il Parma ha disputato 86 partite e messo a segno 10 reti. Un traguardo significativo per la sua carriera è stato conquistare la Coppa Italia con entrambe le squadre, un risultato che dimostra il suo talento e la sua capacità di influenzare le gare.
Riflettendo sul suo passato con la Lazio, Fuser ha condiviso i ricordi di quel momento speciale in cui la squadra ha alzato la Coppa Italia nella stagione 1997-1998, un titolo atteso da 40 anni. “Sono ricordi molto belli”, ha ricordato, esprimendo nostalgia e affetto per il club. Riguardo al suo rapporto con i tifosi laziali, ha dichiarato di non sapere come sia evoluto nel tempo, poiché non ha più avuto occasione di tornare all’Olimpico, ma sottolinea di portare con sé un affetto particolare per loro.
Proprio per la sua situazione in classifica, la Lazio è vista come favorita per questo incontro. Tuttavia, Fuser ha avvertito che, nel calcio, le sorprese sono sempre dietro l’angolo e che il Parma potrebbe riservare una prestazione notevole. “È difficile dare un pronostico”, ha affermato, esprimendo la sua speranza che sia una bella partita, ricca di emozioni per tutti gli spettatori.

